Facciamo chiarezza
Sono passati ormai 3 giorni da quando preso da un momento di sconforto e meritato silenzio, ho deciso di chiudere un mio progetto ambizioso e in grande. Su Telegram.
Il progetto era nato come aggregatore di persone, lettori e lettrici de mio blog. Tutto ciò che ho creato dopo è stato frutto di lavoro incessante da parte mia e delle persone che hanno sempre collaborato con me.
Ora, alla luce di quel che è successo e dopo aver sbollito l’arrabbiatura, credo di dover dare delle spiegazioni logiche e sensate a chi ha creduto il peggio. Le motivazioni sono fondamentalmente 4:
1) SensualWaves era nato come aggregatore di bella gente, dove potersi divertire senza rompere al prossimo. Senza guerre o ritorsioni. Così non è stato.
2) Ho sempre avuto al mio fianco persone che credevano nel progetto, è che avendo portato io speravo facessero salire la qualità del progetto stesso. Ma una volta non essendo più l’artefice di questo, molti in maniera coerente si sono allontanati ed altri no.
3) Il nome di SensualWaves si era rovinato in giro per il web grazie anche a chi parlava male della qualità delle donne all’interno del gruppo. Doveva essere chiuso, il prima possibile!
4) Ultimo ma non per importanza, le ore spese a creare regole per la privacy degli utenti e gli stessi fregarsene buttando all’aria ore di progettazione.
Ho deciso di abbandonare il progetto è darlo in mano a chi pensavo sapesse gestirlo bene. E non parlo del singolo, sia chiaro.
È arrivato il momento di farsi un esame di coscienza e chiedersi: Ne è valsa la pena?