Anima sottomessa
“Sono tua” – quella voce così flebile, così apparentemente fragile e piccola.
Nel suo sguardo basso aveva deciso di consegnare sé stessa, il suo corpo e la sua mente nelle mani di chi si sarebbe impegnato a prendersi cura di lei.
Continuò:” Con le tue mani, Dom, educami e proteggimi, perché solo donandomi a te possa realizzare appieno me stessa”.
Quelle parole legarono i suoi pensieri più di qualsiasi altra corda e quegli ordini la strinsero più di qualsiasi altro nodo.
La sua dipendenza, la sua devozione, il suo abbandono in quell’ appartenenza riflessa nei suoi occhi.
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E’ tratto da una richiesta: “Scrivi per me un post sull’appartenenza”.
C’è poco altro da dire.
Grazie ♥
Baci Caldi… MrSix ♥