Riflessioni

Priorità

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Spesso mi fermo a pensare a quanto sia cambiata la mia vita da qualche tempo. Diciamola tutta. Da un anno a questa parte.

Da quando sono tornato dalla Toscana, con il conseguente ritorno in pieno spolvero nel mondo del BDSM. Eppure ad un anno da questo, è cambiato tutto. Priorità direbbe qualcuno. Ma non solo!

Questa riflessione nasce da un discorso nato sull’appartenenza all’interno di un gruppo su telegram.

La domanda è stata molto semplice: “quante donne senti e quante di queste ti appartengono?”

Il numero giusto, devo essere sincero, anche un po’ per orgoglio preferirei non dirlo. Ma qualcuno ha sparato un numero a caso, il che ciò mi fa molto sorridere.

Ma non è questo il punto focale. Ciò che mi preoccupa sono le persone che pensano di riuscire a levare la concorrenza di mezzo diventando sempre e per sempre l’unica e sola parte fondamentale della mia vita. Soprattutto persone che non mi hanno mai visto. Bisogna fare molta chiarezza su questo.

Il primo punto fondamentale è che si, io sono il master che difficilmente si trova in giro. Sono poco sadico, mi piace giocare con la mente e preferisco l’umiliazione mentale a quei giochi beceri della spazzola del cesso per pulirsi i denti. Purtroppo sono un sentimentalista e dono tutto quel che ho se non di più, alla mia slave o tale.

Sono un marito orgoglioso di avere una Mistress (sadica) al mio fianco. Che mi tiene testa tutti i santi giorni. Io di lei ho bisogno. Lei è la mia vera priorità. E non smetterò mai di dirlo. MAI. “Ma scusa Simone, se lei è Mistress, come fate a letto?”, chiedetelo a lei, i punti d’incontro sono moltissimi.

Sono un papà, che ha una priorità che esula dall’essere marito e master. C’è una priorità più alta di questa?

Sono un master, di una slave per volta, che spesso chiamo con il nome di “fidanzata”, perché si, sono innamorato del mio ruolo e di chi gira intorno a questa figura. E lei è al secondo posto.

Tutto il resto rimane una priorità alle quali non posso farne a meno. Eppure sono anche loro in questa piramide. Chi più chi meno, tutte ci sono dentro per intensità.

Quindi se non fai parte di questa piramide, lascia perdere. Stai solo perdendo tempo.