Leoni da tastiera
Nell’ultimo periodo, lo ammetto, sono tornato a prendere parte ad alcune chat dove per me sono fonte di svago e perché no, pubblicità.
Sono dentro questa chat da poco più di una settimana, le persone sono veramente molto carine e disponibili ad aiutarti e a divertirsi sparando quattro cavolate.
Però, tra questi c’è sempre il solito Leone da tastiera che pensa di saperne più degli altri e parlando attraverso questa metodologia, cerca di sminuirli.
L’approccio è sempre lo stesso: “Che lavoro fai?” È prassi che io non parta subito un discorso con il “Sono un Master”. Mi pare ovvio. Chissà perché, appena sanno chi sono o capiscono il potenziale, ed ecco qui che partono gli sfottò o i presunti: “Eh ma tu non puoi capire cosa pensa la gente di te.”
Dimmelo, spiegami, fammi capire cosa partorisce la tua mente di così sbagliato ed ottuso. Però poi vorrei capire chi e cosa ti hanno portato ad avere un rapporto così “cattivo” con chi sessualmente potrebbe anche darti una mano, considerando che vivi sfruttando le chat per toccarti, in quanto sei solo come la merda e non hai nessuna che te la dà.
Spiegami come. Perché io non me ne capacito.
Ecco cosa si è rovinato nel frattempo.
Leoni da tastiera, una razza (spero) in via d’estinzione.
“Torneranno di moda i neuroni”