La mia relazione (sfogo personale)
Ebbene si, chi lo avrebbe mai detto?
Dopo 2 anni di una relazione vissuta, per il 70% del tempo al secondo spaccato, chiudere così è davvero un qualcosa alla quale non ci ero abituato.
Forse anche in relazione al fatto che non ho mai vissuto la mia vita “da single” ma ho sempre tenuto relazioni costanti nel tempo e non ho mai dedicato del tempo a me stesso.
Da giovedì tutto è cambiato. Il castello che teneva su tutto il mio rapporto è caduto lasciando in rovina me, i miei sentimenti e le mie relazioni con il mondo, correndo ai ripari, facendo quello che non ho mai fatto in vita mia: Chiudermi a riccio e piangere.
Già. Chi l’avrebbe mai detto? Simone, il ragazzo forte delle foto che piange per amore. Per la prima volta in vita sua, dopo aver conosciuto IL VERO AMORE piange, soffre e si dispera. Già.
Domenica è stata la coltellata finale, quei fendenti che nei film vedi come “mozza-testa” o parti finali in cui il protagonista fa in modo di prendere tanti schiaffi quanto è alto il suo onore. In fondo sì, me lo sono meritato. Un po’.
Un po’ perchè non so stare al mio posto senza dire la mia, non so stare al mio posto da persona ferita e tenere la lingua a bada, che a differenza di quel “mozza-testa” taglia molto di più.
In fondo sono un poliamoroso e un panromantico. Questo a volte me lo dimentico e, imperterrito, mi innamoro di persone monogame, in ricerca costante di bisogni che io non posso dare (e che non riesco a dare). Così è andata via, lasciandomi la casa vuota, senza la sua voce e i suoi effetti, e un senso di vuoto da colmare.
Le lacrime, sono scese a fiumi. Ho chat di amici intasate dalla mia voce rotta dal dolore. Una notte passata in autogrill per recuperare in fretta. Una chat “senza risposta”.
Me lo sono meritato. Inutile negarlo. Non sono un ipocrita, almeno in questo.
Ma la vita va avanti, non si può soffrire per sempre. Ha ragione lei, “A volte l’amore non basta per tenere in piedi una relazione”. L’amore dà, l’amore toglie.
Ormai sono 3 giorni che affronto la mia vita in solitudine, con persone accanto che guardano giorno dopo giorno il mio umore salire e riprendersi. E’ stata durissima, per me, affrontare tutto ciò.
Ma ripeto, “Su con la vita” e si riparte!
Ma non è finita qui. Ho bisogno di scrivere per scaricare, per non pensare, proprio in relazione a questo voglio precisare alcune cose, che voglio mi rimangano impresse nella testa. Come se questo blog non sia solo erotico, ma parte integrante della mia esistenza. In fondo perchè nascondersi?
Da quando ho iniziato il mio percorso BDSM, nel lontano 2012, tante persone sono entrate nella mia vita e sono uscite, in silenzio o facendo un gran baccano.
Ricordo ancora quando chiusi relazioni tossiche con persone lontane o per situazioni alquanto sgradevoli tagliavo bracciali come se non ci fosse un domani. Eppure ero sempre io, il Simone che provava a ritagliarsi il suo piccolo angolo di paradiso in un mondo di perdizione.
Ad oggi, sì, il BDSM è un mio stile di vita. Ho simboli addosso, ho un tatuaggio palesemente ispirato alla mia Musa che è andata via dalla mia vita (e che rimarrà lì, non ho intenzione di coprirlo) e penso costantemente a creare piacere e bisogni nelle persone. Non per questo cerco di avere relazioni di ogni tipo con persone diverse e con alcune anche bracciali e bisogni un po’ più profondi.
Proprio in relazione a questo, che è fondamentale per me metterlo per iscritto, anche per imprimerlo nella mia testa per non cadere nel ridicolo, o auto-ridicolizzarmi, non ho nessuna intenzione di buttarmi in relazioni che mi potrebbero far pensare a cosa ho perso o cosa avrò.
Al momento ho bisogno di ridere, gioire e pensare un sacco a me.
Quindi, questo messaggio lo rivolgo a me ma anche a chi verrà nella mia vita o c’è già:
NON HO LA BENCHE’ MINIMA INTENZIONE DI BUTTARMI IN UNA RELAZIONE A LUNGO TERMINE.
BDSM e RELAZIONE VANILLA (basata sul bdsm) sono cose diverse e ben distanti tra loro.
Posso essere un Pleasure DOM, un bisogno estremo di dominio e una fantasia erotica ricorrente, ma care coppie, TAKE IT EASY! Non ho la minima intenzione di distruggere nulla e non ho intenzione di creare diatribe.
Sono egocentrico (o come diceva lei EGO-RIFERITO) e molto narcisista. E’ normale per me entrare in competizione. Ed è normale per me fare in modo che la coppia possa riaffatarsi nel trovare un giusto compromesso tra il bisogno in sè stesso e la fantasia BDSM/SESSUALE legata al mio ego.
In fondo sono pur sempre MrSix. Un fottuto egocentrico “single” che cerca di stare sempre al centro dei sogni proibiti di ogni individuo dotato di un minimo di cervello.
Baci Caldi
MrSix ❤️